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Pensieri tritati.

domenica 27 dicembre 2009

Io non so come sia finita fin qui. La mia certezza, è che, se una persona decide di intraprendere un percorso, in cui si rischia anche la vita, quella è una persona che non ha nulla da perdere. Io infatti, quando ho iniziato ero superconvinta di non avere nulla. Di non appartenere a nessuno, e di non appartenere soprattutto a questo mondo. Quando è iniziato, non ricordo se il mio sogno era la morte, oppure semplicemente provare ad avere una “vita” migliore. Non so perché, scelsi proprio questa morte, fra le tante. E il rischio, che mi rimise in vita, stavo rischiando ogni giorno, di svenire in classe, a casa, con gli amici. Mi sentivo forte, forse era la malattia a darmi quella stupida forza, il cibo era debole, io ero troppo forte. Troppo, perché.. nel giro di due mesi, non avevo più mestruazioni, avevo un petto piatto e gambe dimezzate. Avevo tanta fame, ma non quella fame fisica, parlo di quella fame mentale, inconscia! Non so se rendo l’idea.. dai miei occhi si leggeva la fame terrificante che mi distruggeva, erano solo occhi spenti, freddi, tristi.. occhi vuoti. Occhi che nascondevano forma e colore tra le lacrime che apparivano, luccicanti, sul mio viso dalla pelle chiara, e liscia.

7 commenti:

Alice and my world ha detto...

A volte si ha la sensazione che se si sparisse, in fondo, ad accorgersi della nostra mancanza, non ci sarebbe praticamente nessuno.
A volte si pensa di non riuscire ad accettare dell'amore incondizionato, perchè non sentiamo di meritarlo.
A volte ci si sente così diverse, così sopra, così sotto....
A volte è così che iO e Alice ci sentiamo, desiderose di far prevalere la mente e il suo modo fisso e schematico di ragionare...sull'emozione, sull'anima, così imprevedibile, così "pericolosa".
Provare emozioni da grandi gioie e grandi dolori.
Un abbraccio donzella, ti stimo.
iO e Alice

Anonimo ha detto...

Questo post è raccapricciante,
ma lo trovo affascinante perchè è reale.
ti abbraccio

Anonimo ha detto...

"Avevo tanta fame, ma non quella fame fisica, parlo di quella fame mentale, inconscia! Non so se rendo l’idea.. dai miei occhi si leggeva la fame terrificante che mi distruggeva, erano solo occhi spenti, freddi, tristi.. occhi vuoti. Occhi che nascondevano forma e colore tra le lacrime che apparivano, luccicanti, sul mio viso dalla pelle chiara, e liscia."
Questo. Questo è raccapricciante.

Le cose procedono piatte.
Oggi ho deciso che era l'ultima pesata fino alla settimana prossima. Ora sono 46.7
Oggi sono della minestrina con 3 cucchiai di pasta.
Spero vada bene sta sera.
Tu come stai?

Anonimo ha detto...

Oggi vado con la compagnia a fare una spesa alcolica per capodanno (un fiume di calorieeee)
e poi..mah niente.
Mi annoio u.u
La tinta? **
mi dovrai far vedere una foto, assolutamente :]

Anonimo ha detto...

anche a me piacciono strani i capelli ma evito di tingerli perchè sono già debolissimi e ne ho pochi ç.ç
rossi li adoro **
li ho avuti sono rossi, e due volte viola nel mio passato, solo che poi si sono scoloriti e sono diventati GIALLO PAGLIA!
Adesso sono nuovamente castano naturale con qualche riflesso rosso di hennè sia ramato per natura

Alice and my world ha detto...

Credo che spesso la sofferenza sia proprio dovuta al pensiero del futuro. Il futuro non esiste, esiste soloin funzione dell'ora, di ciò che piano piano ora creiamo.
Certo, il dolore segna le persone, le vite, gli sguardi, ma rende anche forti, e il tuo sguardo...secondo me e Alice non sarà sempre velato.
Prima o poi si capisce cosa non và, cosa sì e si raggiunge un equilibrio sereno e si spera duraturo.
Un abbraccio iO e Alice

Una V nel piatto ha detto...

Quando si inzia, si crede di avere la FORZA di saper controllare tutto.. La vita, il mondo circostante, le emozioni, le sensazioni e i sentimenti.. Quando poi ci accorgiamo che la nostra scelta ci affligge e ci fa stare male, crediamo che le persone che ci sono vicine, perchè si accorgono della nostra sofferenza ma con le loro parole peggiorano il nostro stato, siano menefreghiste e disinteressate al nostro essere...
Crediamo di essere sole e come hai detto tu , persone che non hanno nulla da perdere... non capiamo che invece così facendo, perdiamo proprio il regalo più bello che si possa donare ad una persona.. La VITA!!
La vita è un'emozione, un sentimento, una sensazione, è il mondo circostante.... E' la nostra Vita.. E non dobbiamo sprecarla come niente.... Dobbiamo ritrovarla, rincorrerla e riprenderla per mano.. Per proseguire insieme.. Il cammino che ci è stato riservato!!!
Ti auguro anche a te, come per e per le altre, di ritrovare il tuo cammino e la tua amata VITA, che vale più di ogni altra cosa!!