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Pensieri tritati.

martedì 16 marzo 2010

che sia un buongiorno..

Buongiorno,apro gli occhi e c'è il sole, non capisco perchè non riesca neppure oggi a penetrarmi dentro,e magari a riscaldarmi, e forse a compiacermi ..almeno un po'. Quanto lo vorrei.E a scavare a fondo, e a raccogliere il dolore, buttarlo via, lontano da me, e indurre al mio interno speranza.Vorrei smetterla di parlare, smetterla di mentire, smetterla di perdere tempo, smetterla di correre senza meta e ritornare alla destinazione piu' semplice, la morte dell'anima, il dolore che semina vuoto, dovrei lottare pur di cambiare rotta, dovrei.. ma non lo faccio.Dovrei trovare la forza di sorridere, la forza di respirare aria pura, il coraggio di parlare, la voglia di farmi sentire, di ordinare nel mio interno. Vorrei amarmi, vorrei non decidere per me la strada della sofferenza ogni volta, vorrei correre in liberta', ballare, piangere di gioia. Vorrei la felicità, vorrei uno sguardo che ne sprizza tanta, ma tanta. vorrei il sorriso piu' splendente del sole, di un contagioso fuori dal comune, non voglio la bellezza, voglio la bellezza dell'anima,ora lo so.. e so cheè ben diverso.Ma, come può diventare bello, un animo ammalato? affannato? strattonato? Come posso meritare la rinascita se mi sono ferita da me.. come?
Ritorno dopo essere scappata. Fingendo di essere a buon punto verso la guarigione, ma ancora profondamente ammalata, affamata, e sola.
Scusate... scusate... scappo dalla realtà che mi circonda, figuratevi da un computer.. Nulla mi appartiene piu'. Sono io e il mio muro, io e le mie paure.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E cosa devo perdonare?
Sono sparita anch'io per qualche giorno....
Chi e' senza peccato scagli la prima pietra.
Io non fingevo di essere a buon punto verso la guarigione, ne ero davvero convinta...al punto da non rendermi conto che il precario equilibrio rischiava di spezzarsi da un momento all'altro...e la cosa peggiore, e' che si e' spezzato proprio quando ho iniziato a scavare di piu' dentro me stessa.
Hai ragione, io l'ho accolta, non ho avuto la forza di scacciarla...non l'ho nemmeno ora, anche se da un paio di giorni, complice il tempo primaverile che pare essersi insediato alla grande qui da me, mi sento un po' piu' ottimista...
Certo che meriti di rinascere, tutte quante ce lo meritiamo, anche quando ci sembra che sia tutto finito, anche se non ci crediamo, anche se non vogliamo.
Ci rialziamo sempre, nonostante i nostri dolori immensi, e le ferite che rendono il nostro animo malato...ma non per questo senza piu' speranza di diventare migliore...
Ciao piccola, mi sei mancata...

ìncubo ha detto...

Ma tu hai un sorriso splendido tesoro. Il più splendido e contagioso che ci sia.
Perchè sincero, fino alla fine. Fino alla fine non ammazzarlo quel sorriso, tienilo sempre sul volto perchè aiuterà te stessa e anche gli altri.

Anonimo ha detto...

E' accaduto dopo aver raccontato gli avvenimenti della scorsa estate e la tragica scomparsa di mio padre...
Credevo di togliermi un peso, e invece mi sono fatta male, tanto male...
Magari non e' questa la causa, ma non e' accaduto niente nella mia vita negli ultimi tempi da creare chissa' quale sconvolgimento...
Sì, la forza di dire basta dobbiamo assolutamente trovarla, io ci provo ogni giorno.
Prima ci ho provato nel modo sbagliato, restringendo, e anche se per due giorni non mi sono abbuffata e ho respirato, ho capito subito che così non andava e che non era quello cio' che volevo.
Io voglio la normalita'.
Solo che nel cercarla la situazione mi sfugge di mano e casco, ricasco, e ricasco ancora...
Pero' vado avanti, ogni giorno, anche se piena di ferite...
Ma tu che hai fatto in tutto questo tempo?
Non c'era anche un ricovero in previsione?